Torniamo a immergerci fra i misteri del Medioevo con l'autore di Nel nome di Dio
Fra tradimenti e fanatismi, amori proibiti e paure millenariste, ritroviamo Yves le Breton e Umberto di Fondi impegnati in una nuova
avventura.
Siamo nel 1265 e in Francia regna Luigi IX ¿il Santo¿, mentre sul trono
del Regno di Sicilia siede Manfredi, figlio di Federico II di Svevia. A
quindici anni di distanza dagli eventi che li videro impegnati nella
ricerca di una misteriosa pergamena, ritroviamo l¿inquisitore Yves le
Breton e Umberto di Fondi, un tempo emissario di Federico II di
Svevia. Sono invecchiati, ma sempre leali ai loro princìpi: il primo,
strenuamente impegnato nella difesa della Cristianità contro il Maligno,
il secondo fedele al sogno di tolleranza e laicità che fu di Federico II.
Ma c¿è sempre una sfida da affrontare, e i due non intendono tirarsi
indietro. Questa volta sono sulle tracce di un antico manoscritto e del
tesoro del diavolo: un segreto andato perduto nella distruzione di
Cartagine e che, svelato, porterebbe alla fine di un¿intera epoca.
Luigi Panella
è un avvocato penalista che esercita a Roma. È autore del romanzo
Nel nome di Dio (2021) e coautore dei Fantasmi dell¿Impero (2017).