In un formidabile romanzo storico, il Sommo poeta come non
l'abbiamo mai visto
Avventuroso e sognatore, abile poeta e coraggioso soldato, il giovane
Alighieri mette in gioco la vita per la salvezza della sua città.
Nella Firenze del 1288, dilaniata dalle lotte fra guelfi e ghibellini,
incontriamo Dante, un giovane di piccola nobiltà e di grandi ideali.
Appassionato di cavalli e di poesia, che apprende sotto l¿ala del ricco
Guido Cavalcanti, Dante soffre di attacchi di epilessia ed è afflitto da
incubi e, pur amando Beatrice, è costretto a vivere con Gemma Donati.
Quando Ugolino della Gherardesca, schierato coi guelfi e imprigionato
a Pisa, muore di fame e di sete nella Torre della Muda, Corso Donati
decide di muovere guerra ai ghibellini. È il momento di impugnare le
armi per la salvezza di Firenze e Dante farà la propria parte nella
sanguinosa battaglia di Campaldino, che segnerà le sorti della penisola
e il suo destino. Un romanzo storico originale e avvincente, che dipinge
un insolito ritratto dell¿uomo e del poeta.
Matteo Strukul
È nato a Padova nel 1973. È laureato in Giurisprudenza, dottore di
ricerca in Diritto europeo e membro della Historical Novel Society. È
autore della saga sui Medici, che comprende Una dinastia al potere
(Premio Bancarella 2017), Un uomo al potere, Una regina al potere e
Decadenza di una famiglia. Ha inoltre pubblicato Inquisizione
Michelangelo, Le sette dinastie e La corona del potere.
"Con molta audacia, accurate documentazioni e un¿interpretazione
assolutamente moderna, Strukul disegna una trama che offre un
ritratto inedito del poeta".
Patrizia Violi, la Lettura