Greci e Romani sul campo di battaglia
La guerra di Troia, il conflitto del Peloponneso, l¿epopea di Alessandro
Magno e di Annibale: eroi e gesta che ancora vivono nel nostro
immaginario.
Nessun greco e nessun romano avrebbe mai potuto concepire un
mondo assolutamente in pace: per loro la guerra era un terreno
privilegiato sul quale misurare il valore di una persona, uno strumento
necessario per risolvere le controversie tra le comunità e una
straordinaria opportunità di arricchimento per moltissime persone che
altrimenti avrebbero avuto ben pochi mezzi per uscire dalla povertà.
Questo saggio ripercorre le più note tecniche di combattimento
dell¿antichità, dalla falange oplitica alla legione romana; ricostruisce
tattiche e strategie di condottieri immortali come Alessandro Magno e
Scipione; spazia dagli assedi alle battaglie navali; getta luce sul valore
religioso, politico, economico della guerra e sulla sua permanenza
nella storia, nella leggenda e nel mito.
Marco Bettalli insegna Storia greca all¿Università di Siena. Si è
occupato di storiografia, di storia economica e sociale ateniese e,
soprattutto, della guerra nel mondo greco. È autore del manuale
universitario Storia greca (Roma 2006) e di Mercenari. Il mestiere delle
armi nel mondo greco antico (Roma 2013).
¿Il mondo antico era quello che era, né più bello né più brutto del
nostro. Era solo diverso, e mi piacerebbe che queste pagine
mettessero in risalto un po¿ di questa diversità e servissero, almeno in
piccola parte, a comprendere l¿universo mentale dei suoi abitanti.¿