Alle radici del Big Bang: l'ultima
ricerca di Stephen Hawking e del suo
più stretto collaboratore
Universo o multiverso? Disegno intelligente o
casualità? Da questi interrogativi, una nuova
e rivoluzionaria teoria cosmologica.
Perché dal Big Bang è emerso
un universo capace di ospitare
la vita? E si è trattato di un
caso oppure no? Questa la
domanda ¿filosofica¿ sottesa
all¿intera carriera di Stephen
Hawking, che ispirò l¿indagine
confluita nel libro Dal Big
Bang ai buchi neri ed entrò in
crisi con l¿ipotesi del multiverso
avanzata da Andrej Linde,
secondo la quale accanto al
nostro universo ne sarebbero
nati altri, inadatti a sostenere
la vita. Una teoria che non ha
mai convinto Hawking e che
lo spinse sulla via di nuovi studi.
Collaboratore e amico del
grande astrofisico, Thomas
Hertog ha condiviso con lui
gli ultimi vent¿anni di ricerca,
pervenendo a una cosmologia
che si basa su un¿idea rivoluzionaria:
il Big Bang non rappresenterebbe
solo l¿origine
del tempo, ma delle stesse
leggi fisiche, che sarebbero
nate e si sarebbero evolute
insieme all¿universo secondo
un modello per così dire ¿darwiniano¿.
Una visione capace
di cambiare la nostra idea del
cosmo, forse il più grande lascito
scientifico di Hawking.