A cinque anni dall'ultima indagine, torna il commissario Luigi Ricciardi
Due giovani vittime in un paese sull'orlo della tragedia. E al tempo
stesso, la speranza affidata a una vita che nasce.
1939. Mentre l¿Italia in camicia nera e tutta l¿Europa sono spazzate da
venti d¿odio, un giovane ufficiale di marina e una ragazza vengono
ritrovati morti in un boschetto di San Giovanni, alla periferia di Napoli,
dove si erano appartati. Il commissario Luigi Ricciardi, da poco
diventato papà di Marta, investiga in compagnia di una vecchia
conoscenza, il brigadiere Raffaele Maione. Il poliziotto napoletano con
il dono di sentire le voci e i pensieri delle vittime di morte violenta era
temporaneamente uscito di scena per decisione del suo autore nel
2019, dopo il romanzo Il pianto dell¿alba nel quale aveva scoperto che
sarebbe diventato padre. In questa indagine si trova alle prese con la
sua nuova condizione di genitore e con un mondo trascinato di nuovo
verso la catastrofe.
«De Giovanni vuole fare vivere davvero la sua creatura. Per questo
preferisce aprire nuove strade, e forse alla luce di ciò non è un caso
che Caminito, ¿piccolo sentiero¿, sia il titolo di questa nuova avventura,
oltre che il rimando a un celebre brano di tango che si incrocia con le
vicende del romanzo.»
Corriere della Sera
¿Mi ero promesso di non scrivere più di Ricciardi. Poi però è accaduto
un fatto importante: ho avuto un infarto. E mentre stavo in terapia
intensiva, mi sono chiesto se avessi ancora storie di Ricciardi da
raccontare. E ne avevo. Ho promesso a me stesso che se ne fossi
venuto fuori le avrei scritte.¿
Da un¿intervista dell¿autore al Corriere della Sera
Maurizio de Giovanni
Ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il
commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Ha poi
avviato un ciclo contemporaneo che segue le vicende della squadra
investigativa partenopea dei Bastardi di Pizzofalcone e la serie
dell¿assistente sociale Mina Settembre. I suoi libri sono tradotti in tutto
il mondo. Molto legato alla squadra di calcio della sua città, di cui è
visceralmente tifoso, de Giovanni è anche autore di opere teatrali.