Omertà, segreti, visioni in un giallo di ambientazione emiliana
Case Rosse sembra il tipico villaggio in cui non accade mai nulla. Eppure è proprio a quel pugno di case sull'Appennino emiliano che il
commissario Roberto Serra ha chiesto di essere assegnato dopo uno dei crimini più efferati cui abbia mai assistito.
A dieci anni da quel fatto
di sangue, un nuovo delitto occupa le prime pagine della cronaca
locale e tormenta le notti del commissario. In una casa distrutta da un
incendio viene ritrovato il corpo carbonizzato di un uomo. A provocarne
la morte, però, potrebbero non essere state le fiamme: il cadavere ha
la gola lacerata, come un maiale sgozzato. Accompagnato dall¿agente
Rubina Tonelli, inquieta e attaccabrighe, Serra torna a indagare a Case
Rosse. Assieme all¿omertà degli abitanti, dovrà affrontare gli spettri che
lo perseguitano e arrivare alla verità prima che sia troppo tardi.
¿M¿arriva in faccia un raggio di sole. L¿ultimo sole della mia vita. Allora è
così che si muore.¿
Giuliano Pasini
Nato a Zocca, è un orgoglioso uomo d¿Appennino che vive in pianura,
a Treviso. Ha esordito con Venti corpi nella neve, diventato subito un
caso editoriale, cui sono seguiti Io sono lo straniero e Il fiume ti porta
via, tutti con protagonista Roberto Serra, poliziotto anomalo e dotato di
grande umanità, in perenne fuga da sé stesso e dal male che lo
affligge.