Un piccolo gioiello per ridefinire il nostro rapporto con
l'orologio e migliorare la qualità della vita
Un illuminante saggio ci aiuta a liberarci dalle trappole della produttività
e a trovare un modo per recuperare noi stessi.
Considerare la brevità della vita umana dovrebbe indurci a spostare
una corretta gestione del tempo in cima alla lista delle nostre priorità. E
infatti tentiamo di ottimizzarlo con app, libri e consigli, con il solo
risultato che ci ritroviamo a usarlo per produrre di più: più lavoro, più
riunioni, più attività. Anche se riuscissimo a superare il problema
dell¿operosità, rimarrebbe poi la questione di ¿cosa¿ fare del tempo in
più: sentiamo che esistono modi significativi di impiegarlo, ma non
sappiamo di preciso quali e passiamo le giornate a fare altro.
Burkeman, columnist del «Guardian» sposta il problema dalla
massimizzazione dell¿efficienza alla qualità della vita e, attingendo al
pensiero di filosofi, monaci e artisti, ci libera dalla trappola di poter
controllare ogni cosa e di dovere fare tutto.
Oliver Burkeman
Scrittore e giornalista inglese, ha lavorato come reporter da Londra,
Washington e New York e curato una rubrica sul benessere psicologico
su «The Guardian». Suoi articoli sono apparsi su testate prestigiose
come «The Wall Street Journal», «New Philosopher» e
«Internazionale». Come fare per avere più tempo? è stato segnalato
dal «New York Times» come uno tra i libri più belli.
¿La strana era in cui viviamo, nella quale il tempo sembra andare alla
deriva, potrebbe fornirci l¿occasione ideale per rivalutare il nostro
rapporto con esso¿.
«Il miglior libro sul time management».
The New York Times