Coraggio e passione nel romanzo che racconta l'impegno e le
sfide delle prime donne chirurgo
La storia dimenticata delle Lady Doctors, che durante la Prima guerra
mondiale combatterono contro i pregiudizi degli uomini per curare i
soldati al fronte.
In un'epoca in cui alle donne è consentito essere solo mogli e madri,
Cate, Flora e Louisa rappresentano un'eccezione. Cate, che ha una
figlia ma non un marito, è ginecologa a Londra e combatte ogni giorno
contro il pregiudizio che vede nelle donne esseri fragili e inferiori.
Anche Flora e Louisa sono due pioniere: medici e punti di riferimento
per un gruppo di suffragette della City, hanno un grande sogno... La
Grande guerra falcia vite a migliaia, e Cate, Flora e Louisa decidono di
fondare in Francia la prima unità chirurgica femminile. Ma prima che
contro l'orrore delle carni martoriate, dovranno combattere contro la
diffidenza dei soldati feriti, spaventati dal tocco delle loro mani più che
dalla morte. Ilaria Tuti strappa all'oblio la storia delle prime donne
chirurgo che hanno lottato per la propria emancipazione.
Ilaria Tuti
Vive a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Tra i suoi libri si
ricordano Fiori sopra l'inferno, Ninfa dormiente (nominato agli Edgar
Awards) e Luce della notte, che vedono protagonista il commissario
Teresa Battaglia. A questi titoli ha fatto seguito Fiore di roccia.
Leggerlo perché...
...fa conoscere la vicenda di tre pioniere che, contro tutto e tutti, hanno
scritto una pagina di storia compiendo un'impresa considerata folle.
«Una narratrice che fa sculture e pitture dalle vene intense dell'animo
umano».
Corriere della Sera
«Ilaria Tuti dimostra ancora il suo talento nel raccontare una vicenda
storica di grande importanza, non perdendo però la capacità di
coinvolgere e appassionare».
Lafeltrinelli.it
«Un giorno, a Parigi, una donna mi disse che non siamo soli
nell'affrontare il cambiamento. È vero. Ci sarà sempre qualcuno che si
batte per le stesse cose che noi difendiamo, anche se non possiamo
vederlo. Dobbiamo tenere a mente che c'è, non dimenticarlo mai, e
andare avanti».