"Questo libro è un tentativo di svegliare gli italiani prima che
sia troppo tardi"
Come decenni di disarmo culturale e conformismo totalitario hanno
preparato il disarmo strategico, politico e militare dell'Occidente.
"Se un attacco nel cuore dell¿Europa ci ha colto impreparati, è perché
eravamo impegnati nella nostra autodistruzione", scrive Federico
Rampini. Un sabotaggio dall¿interno, soprattutto culturale, che ha i
contorni di una dittatura ideologica: quella secondo cui non abbiamo
più valori da proporre, ma solo peccati da espiare. Il centro di tale
suicidio sono gli USA, dove nelle università chi non aderisce al
politically correct viene censurato o cacciato; dove solo le minoranze
etniche e sessuali hanno diritti da far valere; dove l¿ambientalismo
estremo demonizza il progresso economico. Così la storia vera diventa
una ¿caricatura grottesca¿ e i valori dell¿Occidente vengono messi sotto
processo e demoliti. Un libro che è una guida per esplorare il disastro
in corso e correre ai ripari.
Federico Rampini, editorialista del «Corriere della Sera», è stato
vicedirettore del «Sole 24 Ore», editorialista, inviato e corrispondente
de «la Repubblica» a Parigi, Bruxelles, San Francisco, Pechino e New
York. Ha insegnato alle università di Berkeley, Shanghai e alla Sda
Bocconi, e pubblicato più di venti saggi di successo. Tra gli ultimi si
ricordano: Oriente e Occidente (2020), I cantieri della storia (2020) e
Fermare Pechino (2021).