Un uomo l'ha disonorata e il paese la condanna. Ma Oliva non ci sta...
ntegrità, denuncia, desiderio di riscatto e di giustizia: un nuovo, luminoso romanzo dopo il successo di Il treno dei bambini.
Nel 1960 Oliva ha quindici anni e vive in un paesino dell¿entroterra siciliano. È bella, ma ancora non lo sa,
immersa com'è nei giochi che l¿accompagnano alla fine dell¿infanzia: correre, raccogliere lumache con il padre, disegnare
su un quaderno i volti degli attori del cinema. Sa che non appena diventerà ¿signorina¿ tutto cambierà e dovrà
difendersi, perché la femmina è come una brocca: "chi la rompe se le piglia"e tocca agli uomini "riparare".
Quando il figlio di una famiglia influente s'invaghisce di lei e decide di prendersela, Oliva va in mille pezzi.
Svergognata e ostracizzata dal paese, dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per opporsi a un sistema
che considera le vittime complici, e quindi colpevoli. Un potente romanzo di formazione che, con delicatezza e
sensibilità, riecheggia la cronaca di ieri e di oggi.